Cosa vedere a Mantova

Mantova

Mantova

Questo affascinante capoluogo lombardo meriterebbe senz’altro menzione solo per il fatto di aver dato i Natali al poeta latino Virgilio, Mantua me genuit, recita il suo epitaffio. Sono molteplici però i motivi per cui visitare questa splendida città, non ultimo il fatto di essere una delle città d’arte più apprezzate e amate, grazie alla preziosa eredità lasciata dai Gonzaga.

Luoghi di interesse a Mantova:

Piazza Sordello: una piazza magnifica, fulcro delle vita cittadina, di dimensioni eccezionali (è una delle più ampie d’Italia), racchiude i principali monumenti della vita pubblica della città. Qui sorgono infatti il Duomo, Palazzo Ducale, Palazzo Castiglioni, Palazzo Bianchi e Palazzo Acerbi. Questa piazza rappresenta uno dei più pregevoli esempi di arte e storia in Italia. Una storia che parte dalla domus romana, testimoniata dai resti di un pavimento a mosaico recentemente scoperti, passando per il borgo medievale, che ha visto Mantova tra i primi comuni italiani, fino al rinascimento ed alla storia moderna, testimoniati in questa piazza dalla fervente vita cittadina.

Piazza Virgiliana e Monumento a Virgilio: opera dell’architetto Paolo Pozzo, per volere di un generale francese nel 1797, questa piazza è l’omaggio della città al poeta Virgilio, che qui nacque. Questa meravigliosa piazza, dominata dal marmo di Carrara, è stata ottenuta creando spazio in un luogo originariamente dismesso, il risultato è una delle opere più affascinanti in Europa.

Palazzo di San Sebastiano
: costruito tra il 1506 e 1508, fu l’ultima abitazione del marchese Francesco II. Venne in seguito utilizzato dai Gonzaga, fino al 1536 per poi essere abbandonato. Sebbene nel corso degli anni sia stato spogliato delle meravigliose opere artistiche in esso contenute, tra tutte le tele del Mantegna oggi visibili ad Hampton Court, in Inghilterra, questo luogo gode ancora di un fascino particolare, dato dalla sua singolare medievalità e dalla sensazione di immutabilità di questo straordinario edificio.

Ponte dei Mulini: questo ponte, pensato nel 1188 come una diga per regolare le acque del Mincio, soggetto a frequenti esondazioni, rappresenta un’opera di straordinaria grandezza. E’ grazie a questa struttura che si è venuto a formare il sistema dei quattro laghi, che altro non sono che vasche di contenimento per l’acqua in eccesso ma che conferiscono alla città di Mantova un fascino del tutto particolare.

Mantova è una delle città più ricche di storia e cultura di tutto il nord Italia, senz’altro una tappa obbligata per chi sta visitando il nostro paese.


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About Giulio G. D'Antona
nato a Milano nel 1984 è scrittore, sceneggiatore, naturalista e fumettista. Collabora attivamente con numerosi blog di informazione, Italiani ed Esteri.

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