Cosa vedere a Rimini
18 gennaio 2011 Lascia un commento!
Partiamo dalla Rimini storica, con un tuffo indietro nel tempo fino al 27 a.C. Di quell’anno, infatti, la costruzione dell’Arco di Augusto: si tratta di una porta – che si trovava incastonata nelle antiche mura ora demolite – in onore di Ottaviano Augusto. Restando in epoca romana, a Rimini è possibile ammirare il Ponte di Tiberio, costruito nel 21 d.C. in pietra d’Istria, che tuttora collega la città al borgo San Giuliano. E ancora l’Anfiteatro, edificato nel II secolo.
Facendo un salto in avanti di mille anni, ecco il palazzo dell’Arengo: l’edificio risale infatti al 1204, vi si amministrava la giustizia e vi si riuniva l’Assemblea del Comune. A fianco troviamo il palazzo del Podestà, di fattezze trecentesche.
A Leon Battista Alberti si deve invece il progetto del Tempo Malatestiano, finemente decorato dai bassorilievi di Matteo dei Pasti e Agostino di Duccio. L’opera, rimasta incompiuta, venne commissionata da Sigismondo Pandolfo Malatesta come tempio-mausoleo della nobile famiglia.
Legato alla storia dei Malatesta anche Castel Sismondo. Il castello, di cui oggi rimane solamente il nucleo centrale, custodisce un affresco di Piero della Francesca. Dal Settecento divenne fortezza pontificia, mentre oggi è sede di importanti eventi culturali.
Da vedere anche la duecentesca chiesa di San Giovanni Evangelista, oltre alla Fontana della Pigna in piazza Cavour, unica fonte d’acqua potabile di Rimini fino al 1912.
Ed ecco, infine, i luoghi felliniani: dal Corso Augusto con il cinema Fulgor al Grand Hotel per arrivare al Museo Fellini dove si possono ammirare costumi di scena, locandine, foto dai set cinematografici, disegni preparatori.
Rimini offre dunque una piacevole sintesi tra vecchio e nuovo, tra storia e divertimento, garantendo fra l’altro, vista la sua tradizione, un’offerta turistica all’avanguardia.
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