Successivamente, nel 299 a.C. si alleò con Roma, ma circa 200 anni dopo si ribellò agli alleati, dando vita ad una Guerra Sociale. Nel 89 a.C. il generale Romano Gneo Pompeo Strabone conquistò Ascoli, mandando in esilio parte della popolazione e uccidendo i capi della rivolta. Successivamente, 9 anni più tardi, fu riconosciuta la cittadinanza romana . Giulio Cesare, nel 49 a.C. la nominò capitale della regione e gli diede l’appellativo di Picenum.
Nell’alto medioevo , la città , subì la decadenza economica e le razzie dei barbari. Nel 1183 si costituisce in Libero comune, conoscendo però il saccheggio e la distruzione ad opera delle armate imperiali di Federico II.
Ad Ascoli Piceno, la storia la si può “vedere” e “toccare”, e ci sono molti posti da visitare tra cui la Piazza del Popolo, dove si trovano alcuni degli edifici più importanti della città, tra i quali Palazzo dei Capitani, lo storico Caffè Meletti e la chiesa di San Francesco.
Un altro luogo di ritrovo della città di Ascoli Piceno è piazza Arringo, la più antica , dove è possibile ammirare il battistero di San Giovanni, costruito in epoca medievale, la cattedrale di Sant’Emidio, all’interno di questa è possibile vedere la cripta dedicata al santo patrono.
A rievocare l’epoca medievale non sono solo le piazze, ma anche le strade come via Solestà, via delle Stelle, via Soderini, corso Mazzini e tante altre. Tra i monumenti che potete visitare c’è il ponte Romano di Solestà, uno dei pochi in Italia, visitabili anche al suo interno, le rovine del teatro romano, le grotte dell’Annunziata, ciclopica costruzione del periodo romano, la Fortezza Pia ed il Forte Malatesta, il palazzetto Longobardo con la torre degli Ercolani, una delle poche torri superstiti tra le decine che compaiono nelle cronache medioevali, in ricordo delle quali Ascoli ha il soprannome di Città delle cento torri.
Per chi è interessato anche a visitare architetture di tipo religioso, ad Ascoli Piceno non mancano di certo! Tra quelle che consigliamo di visitare vi sono la cattedrale di Sant’Emidio, che è il Duomo della città dedicato al Santo patrono ; Il Battistero di San Giovanni, la Chiesa di San Francesco, considerata una delle migliori opere italiane dell’architettura francescana, oltre al più rappresentativo della regione delle Marche.
Inoltre consigliamo di visitare anche il Tempietto di Sant’Emidio delle Grotte e Sant’Emidio Rosso, la Chiesa di San Gregorio Magno, quella dedicata a San Vittore e a San Tommaso Apostolo.
Affascinanti ad Ascoli sono anche i Palazzi, tra i più importanti figurano : il Palazzo del Governo, al suo interno ospita la sede della prefettura e l’Amministrazione Provinciale; Vi è poi Palazzo dell’Arengo, costruito intorno al XII secolo, all’interno vi è la pinacoteca cittadini ed uffici comunali; Palazzo Bonaparte di stampo rinascimentale; Palazzetto Longobardo , esempio rarissimo di edilizia residenziale del Medioevo perfettamente conservato. Da visitare ovviamente è anche la Torre degli Ercolani, costruita nel XIII secolo , secondo i canoni delle torri gentilizie.
Ad Ascoli Piceno vi sono tre importanti teatri, il Teatro Ventidio Basso, di cui la facciata e in puro stile neoclassico, arricchita da un colonnato centrale di ordine ionico; Teatro Filarmonici, ha una capienza di 400 posti ; infine troviamo l’Auditorium San Francesco di Paola, costruito nel 1848 .
Nella cittadina non mancano architetture definite “militari”, infatti sul territorio sono presenti :
Il Forte Malatesta – E’ stata costruita nei pressi del ponte di Cecco, dove per accedere ad Ascoli Piceno da Est, bisognava passarvi obbligatoriamente. Il forte fu ricostruito per volere del Signore di Rimini Galeotto Malatesta verso la metà del 1300.
Fortezza Pia -E’ un’ antica costruzione militare situata nella zona più alta della città, fu ricostruita su ordine del papa Pio IV nel 1560.
Per gli amanti della natura , nei pressi di Ascoli Piceno, non mancano le aree naturali. La zona più famosa è il Parco dell’Annunziata, questa si estende nella parte più alta della città, è un luogo panoramico e strategico. Qui , dopo la prima guerra mondiale, in memoria degli alunni delle scuole elementari caduti piantarono altrettanti alberi, dove ad ognuno fu apposto il nome di un caduto. Fu inaugurato nel luglio del 1925.
Vi è poi il Giardino Botanico, inaugurato nel 1988 e nato con scopi prevalentemente didattici, ospita grandi varietà di piante , alcune anche molto rare!
Infine vi sono anche i Giardini pubblici, furono inaugurati nel 1837 , nel 1961 furono ristrutturati .
Ad Ascoli è possibile inoltre ammirare un Teatro Romano, le Grotte dell’Annunziata e fare un percorso archeologico all’interno del palazzo dei Capitani!
Ascoli Piceno è sicuramente una delle città più ricche di storia e architettura in Italia, dunque visitarla è d’obbligo!
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