Cucina tipica Trentino Alto Adige

Tirtlen tortellini fritti

Tirtlen tortellini fritti - Antipasto tipico Trentino

La nostra gita gastronomica prevede oggi una tappa in trentino, regione che ci offre i sapori forti dei formaggi, della selvaggina sapientemente cucinata, gli odori del sottobosco, il tepore dei distillati che ci riscaldano a queste basse temperature.
Uno degli antipasti tipici è il Tirtlen tortellini fritti, con ripieno di spinaci crauti e ricotta, ma possiamo trovare benissimo un millefoglie farcito con speck e fontina. Oppure per chi ama i sapori forti abbiamo la zuppa di canederli con fegato di manzo, insaporito da numerose spezie e cotto direttamente nel grasso dell’animale. Il fegato ed il petto di oca ed anatre viene prediletto per la realizzazione di gustosi antipasti dal sapore deciso e caratteristico.
Più che un antipasto si direbbe che con la zuppa di canederli siamo arrivati ai primi poiché in effetti le zuppe sono molto famose nel Trentino, tre sono le tipiche: Panada, Mosa e Panicia. Gli affettati come lo speck spesso le insaporiscono, in comune hanno la farina, le verdure ed i formaggi.
Non mancano i risotti, ne si trovano diversi, ognuno abbinato ad un diverso ingrediente, dai funghi alle patate, al rosmarino, alla casino online trota, perfino ai crauti o alle mele. Dicasi altrettanto per i canederli, polpette di pane che si cucinano in tanti modi diversi abbinati a salumi, con sughi, in brodo, con la pasta. Nota è anche la zuppa di lumache e la zuppa di knòdel.
I secondi piatti sono costituiti per lo più da selvaggina quindi il Cervo cucinato con salsa al ginepro, contornato di piccole patatine arrosto e freschi spinaci stufati ed il capriolo al forno con funghi o mirtilli ma anche la carne di agnello e di maiale, deliziosa con i crauti o unita ad altri prodotti del sottobosco quali appunto funghi, mirtilli e spezie come il timo, erbe come il rabarbaro ed altre erbe. Abbiamo anche una portata di pesce: la trota, cucinata alla tirolese o con la grappa.
Giungiamo dunque ai formaggi che sono una parte importante di questo menù: una varietà dolce Algunder Bauernkase Halb ed uno piccante Algunder Butterkase. Famoso anche l’Almkäse, prodotto dei pascoli alpini, molto magro ed altrettanto saporito. Il Graukäse dall’odore insistente e dal gusto acidulo. Tipicamente altoatesino, invece, è il Toblach.
Il tutto accompagnato da un ottimo vino quale il Pinot, lo Chardonnay ed il Sauvignon.
Concludiamo con i dolci: i ricchi e dolcissimi strudel, con marmellata e frutti, mele, e le numerose crostate ancora cucinate secondo antiche usanze. Ritroviamo i canederli, stavolta alle albicocche ed il Pandolce di Bolzano o le Fëies da marmulada, sfrigolanti frittelle grondanti di marmellata.
Particolare perciò da assaggiare: la torta di polenta e fichi, o al grano saraceno, meno dolci ma ugualmente gustose sono preparate principalmente nelle zone prealpine.
La crostata di rabarbaro, farcita della squisita erba che ha note proprietà digestive è la star della chiusura di questo menù.
Fra i liquori ricordiamo la produzione della Val Gardena nota per l’ottima produzione di liquori a base di erbe: ginepro, genziana, rabarbaro e fiore delle Alpi. La grappa trentina, inoltre, ottenuta dalle vinacce dei vitigni autoctoni ha ormai conquistato i mercati mondiali.


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